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24 Fatti sul Colosseo

Con quasi duemila anni di storia, c’è molto da sapere sul Colosseo romano. L’arena ha ospitato sanguinose battaglie tra gladiatori, epiche cacce in cui gli uomini combattevano contro animali selvaggi e terribili esecuzioni di prigionieri di guerra e criminali. Se stai per visitare il Colosseo e vuoi impressionare i tuoi amici e la tua famiglia, qui troverai molti fatti interessanti sul Colosseo romano.

Il Colosseo di giorno, con i turisti che si radunano per visitarlo

Quando è stato costruito il Colosseo?

La costruzione del Colosseo iniziò nel 72 d.C. e fu completata nell’80 d.C.

Chi ha costruito il Colosseo?

Il Colosseo fu iniziato sotto l’Imperatore Vespasiano, ma egli morì prima che fosse completato. La costruzione fu completata sotto i suoi due figli, gli Imperatori Tito e Domiziano. La costruzione vera e propria fu realizzata in gran parte da schiavi ebrei, supervisionati da ingegneri e artigiani romani.

Quante persone hanno partecipato alla sua costruzione?

Dopo aver vinto la prima guerra giudaico-romana, il Tempio ebraico di Gerusalemme fu saccheggiato e molti degli abitanti della provincia furono ridotti in schiavitù. Furono trasportati a Roma ed è stimato che tra 60.000 e 100.000 persone furono impiegate nella costruzione del Colosseo.

Quanti anni ha il Colosseo?

La costruzione del Colosseo fu completata nell’80 d.C., il che rende l’edificio vecchio di 1.937 anni.

Perché è stato costruito il Colosseo?

Dopo il grande incendio del 64 d.C., in cui una parte sostanziale della città fu distrutta, l’Imperatore Nerone ordinò la costruzione di un magnifico palazzo per sé nell’area devastata. Il palazzo era la Domus Aurea (che oggi è in fase di scavo e può essere visitata). Inutile dire che i cittadini di Roma non erano contenti di questo, quindi quando Nerone fu deposto e l’Imperatore Vespasiano salì al trono, fece demolire il complesso del palazzo di Nerone e ordinò che il Colosseo fosse costruito sopra quello che era stato un lago artificiale. Il Colosseo doveva diventare un grande anfiteatro dove tutti i cittadini romani potessero cercare intrattenimento.

Cosa significa il nome “Colosseo”?

Il Colosseo era originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, perché fu costruito dagli Imperatori Vespasiano, Tito e Domiziano, successori di Nerone della dinastia Flavia. Il nome “Colosseo” probabilmente deriva dalla colossale statua di bronzo dell’Imperatore Nerone che una volta si trovava accanto all’edificio. Questa statua era modellata sul Colosso di Rodi.

Busto in pietra dell'imperatore Vespasiano, costruttore del Colosseo.

L’Imperatore Vespasiano fu il primo della dinastia Flavia. Fu lui a commissionare la costruzione del Colosseo.

Quanto è grande il Colosseo?

Il Colosseo ha una forma ovale. È lungo 189 metri, largo 156 metri e alto 48,5 metri. L’intero edificio ha una superficie di 6 acri.

Quanti archi ha il Colosseo?

Le mura esterne del Colosseo sono coperte da tre livelli di colonne doriche, ioniche e corinzie, e ogni livello ha 80 archi. Di questi, 76 sono numerati con numeri romani, ancora visibili in alcuni punti. Servivano come guide per aiutare i cittadini a trovare i loro posti. Dei 80 archi che formavano la parete esterna al livello del suolo, solo 31 rimangono intatti. Sono quelli che i visitatori vedono oggi.

Di quale materiale è costruito il Colosseo?

Il Colosseo è stato costruito con circa 100.000 metri cubi di pietra travertino, estratti nelle cave di Tivoli, a 20 miglia di distanza. Le pietre erano tenute insieme da migliaia di morsetti di ferro.

Cosa c’è sotto il Colosseo?

L’Ipogeo del Colosseo — che si traduce in “sotterraneo”. L’ipogeo era una rete elaborata di tunnel e camere dove venivano tenuti i gladiatori, gli animali e i prigionieri prima di entrare nell’arena. C’erano 80 pozzi verticali per accedere all’arena dall’ipogeo, così come un’ampia rete di botole da cui elementi scenografici potevano essere schierati durante gli spettacoli.

Quanti spettatori poteva contenere il Colosseo?

Il Colosseo poteva ospitare tra i 50.000 e gli 80.000 spettatori.

Quante persone sono morte nel Colosseo?

Non è possibile saperlo con certezza, ma si crede che fino a 400.000 persone, tra gladiatori, schiavi, condannati, prigionieri e molti altri intrattenitori, siano perite nel Colosseo nei circa 350 anni in cui fu utilizzato per gli spettacoli di sangue e sport umani.

Quali animali venivano utilizzati nel Colosseo?

Molte specie di animali venivano utilizzate nel Colosseo. Alcuni in cacce organizzate, in cui uomini armati e addestrati li abbattevano, altri come “esecutori” di persone condannate a morire nell’arena. Leoni, tigri, lupi, orsi, leopardi, tori selvatici, elefanti, iene, bufali, ippopotami, coccodrilli e giraffe sono stati tutti visti nel Colosseo in un momento o nell’altro.

Quanti animali sono stati uccisi nel Colosseo?

È impossibile saperlo esattamente, ma sulla base di racconti che descrivono le cacce e gli spettacoli e di stime sul numero di eventi tenuti, si crede che il numero sia nell’ordine dei milioni. Questo non è confermato, ma si dice che il Colosseo sia stato responsabile dell’eradicazione di alcune specie di animali dalle regioni vicine.

Che tipo di spettacoli si svolgevano nel Colosseo?

Gli spettacoli più comuni e più conosciuti erano i combattimenti tra gladiatori. Il Colosseo ospitava anche cacce, esecuzioni (alcune da parte di bestie feroci, la famosa damnatio ad bestias) e, proprio all’inizio, alcune Naumachie — battaglie navali organizzate per le quali il Colosseo veniva allagato.

Le lotte tra gladiatori erano così sanguinose come si crede?

Contrariamente all’idea popolare di un bagno di sangue generale, i combattimenti tra gladiatori erano piuttosto simili agli incontri di boxe contemporanei: i combattenti erano divisi in classi in base alla taglia e allo stile di combattimento, c’erano arbitri e medici che monitoravano i combattimenti, e spesso le lotte non finivano con la morte. I match venivano decisi in base all’esperienza, al record e allo stile dei combattenti, e i gladiatori di successo potevano diventare famosi. Alcuni gladiatori avevano carriere lunghe durante le quali perdevano molte battaglie senza morire. Tuttavia, questo non significa che fossero privi di sangue; erano semplicemente meno caotici di quanto si immagini comunemente. Un gran numero di gladiatori, però, morì nell’arena.

I cristiani furono martirizzati nel Colosseo?

Migliaia di persone morirono nel Colosseo nel corso degli anni, e alcune di loro erano senza dubbio cristiane. Tuttavia, non esistono prove storiche conclusive che supportino la connessione tra le storie dei martiri cristiani e il Colosseo.

Gli eventi raffigurati nel film Il gladiatore si sono realmente verificati?

Sì e no. Commodo era un vero imperatore romano, noto per essere un fan degli spettacoli gladiatori e dei combattimenti sanguinosi in generale, tanto che talvolta entrava lui stesso nell’arena per combattere. Tuttavia, quando combatteva, lo faceva contro avversari menomati o incapacitati, oppure contro animali predatori che non potevano fargli male. Era considerato un sadico e questi spettacoli gli procurarono molta antipatia da parte dei cittadini romani, contribuendo al suo eventuale rovesciamento. Tuttavia, non morì combattendo un gladiatore eroico come nel film.

I gladiatori erano schiavi?

Non ufficialmente, ma nella pratica lo erano di fatto. Appartenevano alla classe degli infames e, diventando gladiatori (sia per scelta che come punizione per un crimine), venivano privati di tutti i loro diritti e diventavano proprietà dei loro padroni, perdendo la loro vita.

Quando fu l’ultima volta che il Colosseo ospitò combattimenti?

La data esatta non è nota, ma gli ultimi record di battaglie tra gladiatori risalgono all’anno 435. Il Colosseo veniva ancora utilizzato per le cacce dopo la cessazione dei combattimenti tra gladiatori, che continuarono per circa un altro secolo.

Perché i combattimenti tra gladiatori finirono?

Contrariamente alla credenza popolare, i combattimenti tra gladiatori non cessarono a causa del passaggio dell’Impero al cristianesimo. Piuttosto, fu il costo a essere il fattore determinante. Il Colosseo era già in uno stato di declino entro il V secolo, l’Impero Romano era in grave declino e le risorse necessarie per mantenere l’edificio, pagare i gladiatori e fornire animali selvatici erano difficili da reperire.

Quali catastrofi ha subito il Colosseo?

Il Colosseo ha subito grandi incendi almeno tre volte nel corso della sua storia e ha subito almeno 4 terremoti. Questi eventi hanno danneggiato gravemente l’edificio, che è stato riparato e ricostruito molte volte nei suoi duemila anni di esistenza.

Per cosa è stato utilizzato il Colosseo oltre che come arena?

Dopo aver smesso di essere utilizzato come arena per combattimenti e cacce, il Colosseo è stato usato come cimitero, luogo di culto, abitazioni per i poveri, laboratori per artigiani e commercianti, sede di un ordine religioso, castello fortificato, e più recentemente come attrazione turistica.

Quante persone visitano il Colosseo ogni anno?

Il Colosseo attira oltre 7 milioni di visitatori all’anno, rendendolo uno dei monumenti più visitati al mondo. Questo numero è aumentato significativamente negli ultimi anni con il ritorno del turismo dopo la pandemia.